IO NON SONO COSI’ E’ UN CORTOMETRAGGIO SCRITTO, DIRETTO E INTERPRETATO DA DAVIDE CAMPAGNA, DELLA DURATA DI CIRCA 6 MINUTI.
ILARIA STA CHATTANDO AL COMPUTER E CHIEDENDO INFORMAZIONI PER LA RICERCA DI UN’UNIVERSITÀ.
AL TELEGIORNALE INTANTO RIPORTANO LA NOTIZIA DEL TRAGICO DESTINO DI UNA RAGAZZA UCCISA DAL FIDANZATO. NEL FRATTEMPO, MARCO, IL RAGAZZO DI ILARIA, SI PREPARA A USCIRE PER PORTARE LE SIGARETTE AL PADRE ROBERTO. TUTTAVIA, ALCUNE COSE CHE SUCCEDONO MINANO IL SUO BUONUMORE, CAMBIANDOGLI LA GIORNATA.
MARCO HA DIMENTICATO LE CHIAVI DELLA CASA DEL PADRE, IL QUALE PRIMA DI APRIRGLI LO FA ATTENDERE SVARIATE ORE FUORI DALLA PORTA. MARCO POI SORPRENDE IL PADRE INTENTO A GIOCARE A POKER ONLINE E BERE BIRRA SUL DIVANO.
QUESTE COSE SCATENANO UNA LITE ACCESA TRA I DUE. MARCO, AGITATO DALLE EMOZIONI, RITORNA DA ILARIA, MA LA TENSIONE ACCUMULATA LO PORTA A SFOGARE IL NERVOSISMO QUASI AL LIMITE DELLA VIOLENZA. FORTUNATAMENTE, SI FERMA APPENA IN TEMPO, PRIMA DI COLPIRLA.
MA NELLO SGUARDO IN LACRIME DELLA RAGAZZA, MARCO CAPISCE CHE NON SERVE ESSERE ARRIVATO A COLPIRLA PER AVERLA FERITA PROFONDAMENTE.
INTERPRETATO DA DAVIDE CAMPAGNA, MARCO E’ IL FIDANZATO DI ILARIA. HA ORMAI INTERIORIZZATO ALCUNI COMPORTAMENTI CHE SONO DIVENTATI NORMALI NELLA NOSTRA SOCIETA’, LUI NON E’ COSI’, EPPURE ALLA FINE, E’ COME TUTTI GLI LTRI. DAVIDE CAMPAGNA, ANCHE REGISTA DI QUESTO CORTO, E’ IL PROTAGONISTA DEL FILM “L’EQUILIBRISTA CON LA STELLA” SU PRIMEVIDEO, E HA RECITATO IN NUMEROSI ALTRI FILM TRA CUI “IL RACCONTO DEI RACCONTI” DI MATTEO GARRONE.
NEL RUOLO DI ROBERTO, IL PADRE DI MARCO, LA PRODUZIONE HA VOLUTO AFFIDARE IL RUOLO AD UN NOME DEL PANORAMA CINEMATOGRAFICO COME QUELLO DI FORTUNATO CERLINO. ROBERTO E’ UN PADRE SINGLE, LASCIATO DALLA MOGLIE E CHE ORA INSEGUE SOLO VIZI COME IL POKER ONLINE E L’ALCOL. LA MELA NON CADE LONTANO DALL’ALBERO, MA IL PADRE NON E’ L’UNICO AD AVERE RESPONSABILITA’ SUGLI ATTEGGIAMENTI DEL FIGLIO. LE RESPONSABILITA’ PIU’ GRANDI, IN REALTA’ RISIEDONO, INVISIBILI, NEI COMPORTAMENTI DI OGNUNO DI NOI.
SELEZIONATA TRA OLTRE TRECENTO CANDIDATURE, ROBERTA NICOSIA INTERPRETA ILARIA, UNA RAGAZZA INGENUA E SUCCUBE INCONSCIAMENTE DELLA SOCIETA’ PATRIARCALE. GIUSTIFICA I COMPORTAMENTI DI MARCO PERCHE’ ANCHE LEI, DA DONNA, LI HA ORMAI INTERIORIZZATI. EPPURE, QUANDO STA PER ESSERE COLPITA DA MARCO IN UN MOMENTO DI NERVOSISMO, SI RENDE CONTO DELLA TOSSICITA’ DI TALI COMPORTAMENTI.
E’ NATO L’11 OTTOBRE 1996 A SCAFATI, IN PROVINCIA DI SALERNO. HA STUDIATO PER 6 ANNI PRESSO L’ACCADEMIA INTERNAZIONALE DEL CIRCO DI VERONA DOVE SI È DIPLOMATO NEL GIUGNO DEL 2013. NEL 2011 HA PARTECIPATO COME ATTORE ALL’OPERA “LOU SALOMÈ” DIRETTA DA LUCA RONCONI AL TEATRO LA FENICE DI VENEZIA. IL 1° DICEMBRE 2012 SI È ESIBITO PER PAPA BENEDETTO XVI CON L’ACCADEMIA DEL CIRCO. HA STUDIATO DANZA CLASSICA PER 9 ANNI E CANTO LIRICO E PIANOFORTE AL CONSERVATORIO.
ATTORE E REGISTA DAL 2014, HA PARTECIPATO A FILM COME “IL RACCONTO DEI RACCONTI” DI MATTEO GARRONE E “ZOOLANDER 2” DI BEN STILLER. NEL 2021 HA DIRETTO IL FILM D’ESSAI “L’EQUILIBRISTA CON LA STELLA” SU AMAZON PRIME VIDEO, UNA STORIA SU UN CIRCO DURANTE LA SHOAH. NEL 2022 HA DIRETTO LA MINISERIE TV “TRE STORIE STRAORDINARIE” SEMPRE SU AMAZON PRIME VIDEO E CHILI TV.
IN UN MONDO CHE CONTINUA A EVOLVERSI, È IMPERATIVO NARRARE STORIE CHE RISUONINO CON L’ATTUALITÀ, DANDO VOCE ALLE ESPERIENZE SILENZIATE E SPINGENDO IL PUBBLICO A RIFLETTERE SULLE COMPLESSE DINAMICHE SOCIALI CHE RICHIEDONO UNA PRESA DI OSCIENZA E AZIONI CONCRETE. L’UOMO, SEMPRE SULLA DIFENSIVA, CREDE DI NON ESSERE COINVOLTO: QUANDO ASCOLTA LE NOTIZIE DI CRONACA SI GIUSTIFICA AUTOMATICAMENTE, DICENDOSI “IO NON SONO COSÌ”.
QUI IN REALTÀ SORGE IL PROBLEMA: DALL’UOMO CHE NON ASCOLTA NASCONO DELLE ABITUDINI TOSSICHE CHE DIVENTANO PARTE DI UNA RELAZIONE, O ANCORA DI PIÙ DI UNA SOCIETÀ CHE LE GIUSTIFICA E LE FA ORRIBILMENTE SUE. NON TUTTI SONO CONSAPEVOLI DI ESSERE COMPLICI DELLA COSTRUZIONE DI UNA SOCIETA’ VIOLENTA E PATRIARCALE, O MEGLIO UNA SOCIETA’ MASCHILISTA CHE FA SENTIRE LA DONNA A DISAGIO, USANDO INCONSCIAMENTE ATTEGGIAMENTI O ANCHE SOLO RASI NEI CONFRONTI DELLA DONNA DAL SIGNIFICATO ASSURDO, DIVENTATE ORMAI DI USO COMUNE E TRAMANDATE DA VECCHIE GENERAZIONI IN CUI L’UOMO COMANDAVA SULLA DONNA: QUESTO FILM E’ RIVOLTO INFATTI PRINCIPALMENTE A CHI USA ANCORA QUESTE FRASI E ATTEGGIAMENTI, NORMALIZZANDOLI.