LOLLO PUSH:
Mi ricordo era dicembre una sera come tante
poi è arrivato un tuo messaggio mi son lasciata da tanto
giuro che mi sei mancato che con quella roba ho smesso
e non era solo sesso io ti stavo ad ascoltare
ma qualcosa andava male che poi infondo lo sapevo
che nessuno qua è sincero e lo facevamo come
se fosse l’ultima volta poi ancora un’altra volta
in una specie di lotta le tue mani sulla porta
lo sapevo che mentivi ma fingevo di annuire
tu che odiavi i miei obbiettivi andavi a letto se scrivevo rime
e poi è arrivato il peggio avevi delle cose
ancora a casa di lui o così mi avevi detto
mi arrivò un messaggio freddo non vediamoci mai più
ma io volevo chiarire poi ho visto la tua faccia
con le occhiaie della bamba bimba non sei solo stanca
e chissà se quel bambino da noi è stato concepito
RODJA ritornello
Non sei più nuda nella stanza nn ce più tempo tu che come un arpia mi hai strappato il cuore dal petto e che cosi brava a farmi sentire in difetto e io come un coglione non smetto di pensare a te, perso nel blu dei tuoi occhi dopo averlo fatto forte, blu come il mare in un bagno a mezzanotte, mi confessa la luna da solo sotto le fronde ma non trovo risposte non ci sono risposte
BAFFO:
Ho capito questa è l’ultima volta te ne vai quasi sbattendo la porta
Prendo psico per anestetizzarmi
Recito una parte in cui non riesco a calarmi
Mi hai tolto la voglia di stare sobrio… Ti odio
Maledetto me che ti cerco in un sogno
Maledetta te che non mi pensi proprio
Maledetti noi, maledetto quel giorno di fine settembre
Il vino annebbiava la vista e la lingua faceva promesse
Ho un pensiero in testa che mi è ricorrente
Noi due infelici che ci mancheremo per sempre
Che poi a pensarci bene tu non sai quanto è difficile
Vivere una vita in cerca di una tua simile
Penso e poi rimpiango tutti i momenti buttati
Non quelli con te, quelli passati ad aspettarti
Brutta stronza, hai distrutto tutto ciò che ho fatto
Brutta stronza, hai ucciso anche il mio personaggio
Brutta stronza, non è rimasto più un cazzo di me
Brutta stronza, tutto ciò che avevo io l’ho dato a te
Brutta stronza!
RITORNELLO RODJA
Non sei più nuda nella stanza non ce più tempo tu che come un arpia mi hai strappato il cuore dal petto e che cosi brava a farmi sentire in difetto e io come un coglione non smetto di pensare a te, perso nel blu dei tuoi occhi dopo averlo fatto forte, blu come il mare in un bagno a mezzanotte, mi confessa la luna da solo sotto le fronde ma non trovo risposte non ci sono risposte
MAESTRO UBRIACO:
Ogni cosa che faccio mi riporta a te,
ogni cosa che guardo mi ricorda te,
c’è un altro al tuo fianco belle quelle foto,
correrei a stamparle solo per dargli fuoco,
in un attimo tutto diventa inferno o paradiso
e quell’azzurro é diventato blu e poi completamente grigio,
ci siamo amati, mandati al diavolo poi riabbracciati,
siamo diamanti separati tra le urla dei dannati,
vado sempre più giù verso l’abisso delle tenebre,
eri la mia Dea adesso il Demone da espellere
il vero amore muore sotto la parola fame
e lo guardi mentre soffoca come Walter con Jane
alcune volte suona sto piano triste,
ci siamo feriti entrambi il tempo adesso ci punisce,
io ho fatto male tu pure e non c’è ritorno,
si sta bene solo adesso che svanisce il tuo ricordo