FIORI
TRAMA DEL FILM
“Manfredi è un uomo disoccupato di 40 anni che vive con la madre Lina nella periferia di Torino.
Il loro rapporto è connotato da un condizionante attaccamento sentimentale che attraversa l’intera vita del protagonista.
Il giorno in cui sostiene un colloquio di lavoro, nel settore del delivery in bicicletta, compie un furto che gli svelerà una cruda realtà.
Una sguardo di riflessione sulla società contemporanea.”
Regista: Kristian Xipolias
Sceneggiatura: Kristian Xipolias, Antonio Tribulato
Aiuto regia: Guglielmo Loliva
Direttore della fotografia Operatore: Jacopo Meneghin
CAST ARTISTICO
Kristian Xipolias
Classe ’88, Kristian Xipolias studia Architettura al Politecnico di Torino e Regia Cinematografica alla S.N.C.I di Firenze nel 2018.
Nel 2018 è stato co fondatore del colletivo cinematografico Cinestrada,nello stesso anno dirige il suo primo documentario in Grecia dal titolo “Le mani del suono” e partecipa in concorso al Festival di documentario Docfest in Grecia.
Nel 2019 vince il bando nazionale di regia “Ciak s’illumina” indetto da Intesa Sanpaolo, Siae e Mibact nel ruolo di sceneggiatore e regista, per il quale scrive e dirige due cortometraggi. Nello stesso anno dirige il cortometraggio “Ruina” che viene selezionato come finalista in 15 film festival mondiali.
Dal 2019 ad oggi ha diretto diversi progetti di video-arte come “Confine” e “Precarius”, documentari, spot e video clip.
I suoi lavori sono stati selezionati come finalisti da diversi Film Festival internazionali, ricevendo premi e menzioni speciali .
Kristian Xipolias, Antonio Tribulato
Antonio Tribulato
Dopo aver frequentato la Scuola Nazionale di Cinema Indipendente di Firenze, ho intrapreso una collaborazione con il regista Gerardo Lamattina.
Nel 2019 ho iniziato a lavorare per l’Associazione COE di Milano, organizzatrice del Festival di Cinema Africano, Asiatico e dell’America Latina.
Attualmente frequento il master “Tracce di Cinema di Luca De Benedettis e Laura Soro – Sceneggiatura di II° livello” che vede tra i docenti personalità di spicco del cinema italiano, come Nicola Giuliano, Daniele Luchetti ed Heidrun Schleef.
Guglielmo Loliva
Classe ’96, Guglielmo Loliva inizia a 16 anni con il primo cortometraggio “Promettimelo” che vince il premio Unicef al Sottodiciotto Film Festival. In seguito si forma tra Torino e Roma, seguendo i corsi di Distretto cinema e Aiace e la scuola romana “Tracce di Cinema”.
Tra il 2018-2019 scrive, dirige e produce il terzo cortometraggio “About Chameleon” attualmente in distribuzione con Lights On.Sempre in quel periodo parte per il Libano e dirige il documentatio “So It Flows” per il Cocopa: il documentario affronta le tematiche della distribuzione dell’acqua e della crisi siriana sul territorio libanese.
Nel 2019 vince il bando “Ciak s’illumina” indetto da Banca San Paolo, Siae e Mibact nel ruolo di sceneggiatore e regista.Attualmente è cofondatore del collettivo di fimmakers “Optopus Production”.
Oltre a rivestire i ruoli di sceneggiatore e regista ha lavorato spesso come aiuto regia su cortometraggi e spot, inoltre ha ricoperto il ruolo di AD-PA giornaliero per il film “King’s Man- Le Origini” diretto da Matthew Vaughn nel 2019.
Inoltre ha lavorato come operatore video per progetti in Palestina e Germania.Laureato anche in triennale di Scienze e Tecniche Psicologiche di Torino.
Durante la fase di Lock down ha seguito il corso del CSC su tutti gli aspetti dell’aiuto regia e pre produzione tenuti dal docente e professionista Miguel Lombardi.
Jacopo Meneghin
È un direttore della fotografia e operatore italiano di Torino con più di 6 anni di esperienza alle spalle.
Formatosi come focus puller ha lavorato a 4 lungometraggi e una svariata quantità di cortometraggi e spot come primo assistente alla camera.
Contemporaneamente al lavoro di 1st ac Jacopo ha portato avanti la sua passione per la fotografia lavorando come Dop in cortometraggi e music video di stampo internazionale.
Sempre alla ricerca di nuovi e ambiziosi progetti dove cimentarsi e poter esprimere attraverso luci ed immagini la personale visione del regista.
Jacopo cerca di mettere sempre l’utilizzo della fotografia al servizio della storia raccontata, lasciando in secondo piano lo stile personale e concentrandosi in quello che è necessario per poter sviluppare al meglio il progetto e l’idea del regista.
Jacopo possiede un Master degree in cinematography conseguito tra la collaborazione delle scuole di cinema di Edimburgo, Tallinn e Lisbona.